La nonna di Viterbo sotto zero per un sogno
VITERBO È stata una donna di Capranica, in provincia di Viterbo, l'ultima italiana ad abbracciare il sogno della vita eterna. Si chiama Cecilia Iubei, morta il 14 marzo di quest'anno all'eta di 86 anni, che dal 7 aprile riposa in un contenitore dewar, in Russia, alla temperatura di 196 gradi sottozero, in attesa che la scienza medica ci permetta di riportarla nuovamente in vita. Una storia, quella di Cecilia, venuta alla luce con la sentenza del giudice inglese che ha concesso l'autorizzazione all'ibernazione della ragazzina di 14 anni dopo una lunga battaglia legale. Un iter diverso però quello dell'anziana donna che, con il marito Dino Baldi, aveva sempre avuto il desiderio di essere crioconservata. Per raggiungere il suo sogno è bastato l'impegno del figlio Fabrizio, ingegnere di 46 anni, e della nuora Gloria Canfora, ex operatrice socio sanitaria che si è sempre presa cura della suocera negli ultimi anni della sua vita.
COSTO 40MILA DOLLARI
Ed è proprio Gloria Canfora a raccontare la storia di Cecilia, dal 1930 al 14 marzo di quest'anno, nel blog del portale Sconfiggere la morte per «informare sulle tecniche attualmente disponibili per la conservazione del corpo, in modo da esserci quando in un prossimo futuro tutto sarà pronto». Della volontà della mamma ha parlato ieri a Sky tg 24 il figlio Fabrizio. «Era la sua volontà e an- che di mio papà Dino e addirittura di mio nonno già negli anni 80. Un vizio di famiglia. Se c'è una possibilità per un domani diverso perché non approfittarne?». Quando Cecilia stava già male il figlio e la nuora si sono dati da fare affrontando tutti i problemi che si presentavano man mano. Ad iniziare da quello economico. «In passato sentivo parlare di cifre improponibili. Poi con la CrioRus ho raggiunto l'accordo per 40 mila dollari per tutta l'operazione». E così è stato. Ma chi deciderà di svegliare Cecilia e gli altri ibernati? «Spetterà - ha detto Fabrizio - ai tecnici addetti, fra una novantina d'anni. E chissà se quando verrà scongelata non incontrerà anche noi?».
CECILIA IUBEI, 86 ANNI RIPOSA IN RUSSIA A MENO 196 GRADI IL FIGLIO: «VOLEVA SCONFIGGERE LA MORTE PERCHÉ NON PROVARE?»
Il Messagero 19 Nov 2016 Massimo Luziatelli
http://www.pressreader.com/italy/il-messaggero/20161119/281771333781512
